Possibilmente mai!
Il matrimonio tra l’Aceto e la botte è indissolubile e quanto più possibile eterno.
Antichi vaselli, le cui fibre sono ormai talmente intrise e permeate d’Aceto da non poter più garantire la tenuta, vengono richiusi in botti più gradi per sopperire d’un canto alla mancata capacità contenitiva e al tempo stesso mantenere i caratteri organolettici evolutisi col passare del tempo e permettere il proseguo della cessione delle note aromatiche conferite dai legni delle botti stesse.